PENSIONE / ASILO DIURNO PER CANI

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martedì 6 aprile 2021

Intervista su ProntoPro - Come convivere bene con il proprio cane

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Come convivere bene con il proprio cane

Katia Verza ha 50 anni ed è nata a Pavia nel 1970. La sua vita è dedita all’Addestramento e all’educazione cinofila. I cani sono la sua vita, passione, un legame che ha nutrito fin da quando era piccola, ma ancor di più quando ha iniziato la sua prima convivenza con un bellissimo esemplare di Cane Lupo Cecoslovacco di nome SilverSid. Convivenza che purtroppo durò poco, a causa di un brutto incidente dal quale dopo tempo, il suo cane non è riuscito a riprendersi. Ai tempi Katia era infermiera, cosciente dei danni provocati da quel sinistro, si rese conto che la sua passione era unicamente quella di prendersi cura degli animali. La voglia di Katia era quella di formarsi sul campo. Così, approfondì gli studi come educatore cinofilo e dopo si dedicò all’allevamento di altri cani lupo cecoslovacco. I cosiddetti CLC, nonostante abbiano le sembianze dei lupi, quello che li caratterizza maggiormente è il loro carattere, che va oltre l’essere un semplice cane. Il cane lupo cecoslovacco è una razza particolare. Katia è riuscita ad identificare il suo carattere e le attitudini, attraverso la fotografia, sua altra grande passione. Uno dei problemi sempre più frequenti però, è l’assenza di un vero amore nei confronti dell’animale con la quale si convive. La stessa spiacevole situazione si verifica negli allevamenti, dove molti fantomatici “professionisti” del settore, pensano prima al business che all’amore verso i cani. Questo è uno dei motivi per la quale Katia ha deciso di lavorare da sola e prendersene cura autonomamente. Possedere un cane dev’essere visto come un dono, non come un favore. Dai cani si può imparare molto più di quel che si crede. Uno dei pochi dare e avere certi che la vita possa regalare a qualsiasi persona. La mission e vision di Katia è tutelare e preservare la loro salute.

Come funziona una scuola di addestramento cani?

Il lavoro di Katia è quello di educare le persone ad avere una sana convivenza con i propri cani. Il suo percorso è studiato minuziosamente, al fine di consentire agli animali di stare al proprio agio quotidianamente. Previa anamnesi, dove Katia si assicura dell'atteggiamento del cane, l'animale potrà correre per un'ora e mezza due.Tempo in cui potrà essere libero dal guinzaglio e di poter dar voce alle proprie emozioni e sensazioni. Spesso Katia suddivide i cani per età, carattere e sesso, tutto al fine di aumentare la socializzazione tra essi. Ogni situazione è soggettiva, vi sono cani dove basta poco per educarli e metterli a proprio agio, altre invece, dove è richiesta un'osservazione superiore e Katia, in base agli atteggiamenti che adocchia, saprà risolvere le problematiche. Al contrario di quel che desidera un cliente, Katia fa sempre presente che non tutte le situazioni sono risolvibili in poco tempo, anzi, sono più quelle dove è essenziale avere molta pazienza.

Ci sono delle razze più "facili" da addestrare?

Il motivo per cui esistono delle razze più semplici di addestrare rispetto che ad altre, è dovuto al carattere nativo di ogni cane. Vi sono coloro maggiormente propensi ad abbaiare e quindi addetti alla guardia, altri con ottimo fiuto che sono gli animali perfetti per la caccia. Nonostante ogni razza abbia una sua peculiarità, non si può pretendere di avere un cane "preconfezionato". Ecco perché ogni padrone dovrà essere consapevole di farlo addestrare ed educare da un professionista. Katia pensa invece, alla rarità dei Cane Lupo Cecoslovacco, con il suo aspetto avrebbe potuto ambire all'ausilio nelle forze militari, invece, per via della sua eccessiva e spiccata intelligente, è stato privato di tale privilegio.

Qual è la differenza tra addestramento cani o educazione base da impartire?

Addestrare significa preparare il binomio a una disciplina sportiva esempio l’agility o da lavoro come soccorso su terra, macerie, neve, acqua, antidroga, esplosivo, e via dicendo. Addestrare significa far fare al cane una determinata cosa, rispondendo alla perfezione ai comandi. Un lavoro che richiede tantissimo tempo, denaro, pazienza e tantissima dedizione. Educare invece, è mettere nelle condizioni il conduttore/padrone/detentore di entrare in sintonia con il proprio cane, facendogli capire quali sono i reali bisogni primari del cane, le vere esigenze del cane, che di certo riguarda il farlo stare chiuso in casa per ore ad aspettare il padrone.

Quali sono le conseguenze di un addestramento cani fai da te?

Sono poche quelle persone che comprendono realmente il significato di educare o addestrare il proprio cane. Qualcuno erroneamente, crede che l'insegnamento si limiti ad andare al guinzaglio stare seduto a comando o dare la zampa. La verità è che si celano troppe dinamiche diverse dalle aspettative. Il cane dev'essere capito, ogni suo movimento vuol trasmettere qualcosa. Educarlo serve anche a questo, rendere la sua vita meno complessa per il padrone e soprattutto, garantire il benessere di entrambi. Anche il padrone va "educato" sotto questo aspetto. La correlazione perfetta è entrare in sintonia con il proprio cane, anticiparlo in ogni sua mossa e sapere già le sue future intenzioni. Le conseguenze di un addestramento cani fai da te a questo punto, sono molto facili da intuire. Un comportamento scorretto fin dall'inizio, comporterà in futuro dei potenziali danni a persone e cose. Informarsi sui blog, ognuno con un proprio pensiero, potrebbe arrecare danni al rapporto in casa con il cane.

Intervista Protopro.it

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