SULLE ORME
DEL LUPO TRA I BAMBINI DEL C.R.E.S. DI BRUGHERIO
In data 11
luglio 2012, sono stata Ospite come Relatore presso il C.R.E.S. (Centro
Ricreazione Estiva Studentesca) di Brugherio (MI) presso la scuola elementare
Don Camagni.
Praticamente
sono salita in Cattedra per un giorno. I miei Allievi ben 200, una schiera di
bambini (elementari – medie inferiori).
Vi dirò, non
è stato per nulla facile, tenere a bada quel piccolo esercito dalle magliette
colorate.
E’ nomale ,
i bambini perdono subito l’attenzione e
quando incomincia uno a disturbare, subito ne incomincia un altro.
I Maestri
trasformati da me in Beta in quelle occasioni sono stati fondamentali per il
ripristino dell’ordine.
Ogni tanto
guardavo davanti a me Pierluigi e Alessandro i miei figuranti, i loro sguardi
parlavano chiaro, forse neanche loro si aspettano un pubblico così numeroso,
allora ho rispolverato il mio vecchissimo lavoro di baby sitter e sono riuscita
a recuperare le redini di quel piccolo branco..
Vi posso
giurare che parlare ad un pubblico di adulti non è facile, ma parlare ad un
pubblico di bambini lo è ancor meno, ma non posso dire che non sia stato enormemente divertente e ne ho provato grande soddisfazione.
Il lavoro
che svolgono gli addetti ai lavori non è affatto semplce. Non solo per quanto
riuscire a mantenere l’ordine, ma anche nel costruire giornate formative che possono
arricchire quelle piccole menti diaboliche, nello stesso tempo tenerli
occupati.
Un piacevole
particolare mi è rimasto impresso ieri, ed è stato sentirmi chiamare per nome “Katia…
Katia” con le loro mani alzate per chiedere di essere scelti , per l’esercizio
del “Come approcciare un cane che non si conosce”.
Di solito
tra adulti, ci si dimentica subito il nome del nostro interlocutore, mentre
loro piccole “spugne” assorbono qualsiasi cosa e molto spesso noi adulti
dimentichiamo questa loro bellissima particolarità. Dimentichiamo che noi siamo
i loro MODELLI.
Non potete
neanche immaginare la mia gioia nel sentire una bambina, spiegare alla madre
come si deve fare per approcciare un
cane che non si conosce. Sentendo quella spiegazione così minuziosa tra me e me
ho pensato: “ … ho fatto centro … sono arrivata a loro .. gli sono piaciuta” ….
Si una GRANDE SODDISFAZIONE.
Nella seconda
parte del pomeriggio però le vere STAR sono state loro, ovvero i cani.
Kira
(Pastore dell’Asia Centrale) e Venom (Cane da Lupo Cecoslovacco), i quali hanno
sopportato con GRANDE PAZIENZA l’esuberanza dei bambini, senza mostrare loro
segni di irritabilità.
Mi sono
sentita un po’ in difetto nei loro confronti, lo sforzo che io gli ho richiesto
è stato veramente grande, lo stress è stato notevole. Ma hanno retto bene, sono
due cuccioloni equilibrati, il lavoro che ho svolto con loro ha portato buoni
risultati e di questo ne sono contenta.
Anche i
figuranti sono stati bravi e pazienti, un grazie ad Alessandro Cristiani e a
Pierluigi Bonacera, a lui va un grazie doppio perché è a lui che devo questa
giornata tra i bimbi.
Un grazie di
Cuore anche all’ ALFA ovvero al direttore del C.R.E.S Alessandro Staglianò il
quale ha permesso la realizzazione di questa giornata e della prossima che si terrà il 25 Luglio 2012.
Ho avuto anche il piacere di conoscere l’ex assessore, che si è occupato della realizzazione del Centro per i
ragazzi, la Signora Francesca Pietro Paolo, la quale mi ha raccontato la storia
della nascita del C.R.E.S . un impegno davvero notevole a beneficio dei bambini.
Il
pomeriggio sé concluso con un intervista a cura del giornale locale, una
piacevole sorpresa, non me l’aspettavo.
Purtroppo ho
poche immagini da fornirvi ma queste possono rendervi benissimo l’idea di
quanti bambini che c’erano attorno a me..
Sarò tra
loro ancora una volta e sarà il 25 luglio, per parlare del Lupo e del nostro
amico Cane.
3 commenti:
Ciao Katia,
Ti ringrazio! L’articolo l’avevo già letto e pensavo stasera di commentare … ma già che ci sono lo faccio adesso.
Sono molte contento che Tu sia soddisfatta nonostante la fatica, io mi sono divertito è ho passato una bella giornata.
Nel leggere il Tuo articolo mi è venuta in mente una canzone dal titolo “i bambini fanno ‘ohh’” e consideravo il fatto che per far contente le persone, o almeno quelle che hanno dei valori e un’educazione, basta veramente poco e invece attualmente ci si complica la vita in una maniera bestiale e contorta che per poi rimetterti/le in “dima” fai una fatica della madonna.
Grazie ancora e ci vediamo sabato mattina, sorridenti e produttivi come sempre.
Buona serata.
Bonacera Pierluigi
pierluigi.bonacera@alice.it
prossimo step su questo blog mettere gli simle :) in mancanza di questo: clap clap clap clap clap (applausi) :)
Brava Katia per come sempre l'ottimo articolo e per l'ottimo lavoro svolto. Difficilmente i tuoi incontri e i tuoi stage non rispecchiano le aspettative del pubblico, anzi... solitamente le superano ampiamente. Penso che la soddisfazione più grande è avere l'attenzione di un gruppo così numeroso di bambini. Perchè, se con gli adulti per avere la loro attenzione spesso basta riempirsi la bocca di tante belle parole e frasi fatte, con i bambini questo non attacca, bisogna entrare in mezzo a loro e cercare per qualche ora di essere sinceri e innocenti come loro :) usando il loro linguaggio. Dalla mia esperienza di sorella di una maestra d'asilo tutto questo non è per niente facile. Altra gioia è stata vedere Kira e Venom in mezzo a tanti cicalecci, tante manine alzate, tanta "confusione". Ma soprattutto bravi ai loro padroni e anche a Katia per aver lavorato con Kira e Venom socializzandoli in modo corretto da permettere che questo incontro finisse con un successo. Anche questo lavoro dietro le quinte, secondo me, è forse quello più arduo... soprattutto finire con un successo! Bravi anche ad Alessandro e Pierluigi, perchè essere assistenti è quasi più impegnativo del lavoro del relatore :). Infine bravi a tutti gli scolaretti, e un complimento al Direttore della scuola e a tutti gli organizzatori per aver permesso di organizzare un evento del genere. Non è semplice, soprattutto nella società odierna, riuscire ad organizzare un simile intervento portando addirittura dei cani, soporattutto convincendo le mamme dei bimbi, spesso apprensive. Sono sicura che tutti hanno imparato qualcosa da questa esperienza, questo qualcosa la porteranno con loro, a loro volta la insegneranno ad altri. Come dice un proverbio, un viaggio di mille passi comincia da uno soltanto.
Tutte queste si chiamano soddisfazioni :)
e ORA ASPETTIAMO L'ESITO DEL 25 LUGLIO :)
Brava Katia, ottima iniziativa!
Come dici tu, i bambini sono delle piccole "spugne" che si distraggono con facilità...il fatto che tu sia riuscita ad interessarli è stato un grande risultato per più di un motivo : prima di tutto, ora, ci sono ben 200 bambini in più che hanno imparato a rapportarsi nel modo migliore con i cani; poi è stato possibile portare l'attenzione sulle carenze che spesso i bimbi hanno in fatto di rapporti con gli animali (e che spesso porta ad incidenti che fanno un gran scalpore sui giornali e che finiscono col demonizzare, magari, certe razze di cani..).
Spero, per il bene di tutti, che questa non sia una iniziativa isolata, ma che possa diventare un "appuntamento fisso con scuole sempre diverse"!
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