PENSIONE / ASILO DIURNO PER CANI

PENSIONE / ASILO DIURNO PER CANI

venerdì 15 giugno 2012

GIU' LE MANI DAI MIEI CUCCIOLI ... UNA MAMMA ARRABBIATA ....






Aggressività materna.
In questa occasione Luna si sta dimostrando molto più severa dei parti precedenti, e me lo sta facendo capire a suon di morsi.
Non che in passato non abbia mai ricevuto morsi, anzi.. l'ultimo mi è costato 40 gg di gesso  per il frazionamento del primo metacarpo, con pochi Punti Miralanza... (chiamati così in modo ironico, in realtà punti di sutura) e un Gran Dolore...
In fondo basta pensare che un cucciolo impara le lezioni di vita, che i genitori gli impartiscono solo attraverso i morsi.
Sul discorso Morsi, si potrebbe aprire un gran dibattito, perchè si potrebbero suddividere in diverse categorie.. inoltre quando c'è un morso c'è aggressività.
Ma l'aggressività come altre volte ho già ribadito, non è un difetto anzi, se diretta nella giusta direzione si possono ottenere ottimi cani da lavoro.
L'Aggressività fa parte della natura di ogni essere vivente sulla terra, anche noi siamo aggressivi se veniamo provocati ripetutamente, quindi non vedo perchè un cane non possa esserlo.... starebbe a noi, comprendere la sua motivazione e guardare dalla sua prospettiva.

L'aggressività di una madre....
Quest'anno Luna è al suo quarto parto.
Nelle volte precedenti mi ha sempre permesso di toccare con un estrema facilità i suoi piccoli, quando dovevo spostarli per pulire la dove sporcavano.
Quest'anno si  è dimostrata una VERA MADRE e come una VERA MADRE ha pensato tutto lei, anche a difenderli da me.
Per avvicinare i cuccioli, devo usare una certa dose di furbizia, perchè Luna si sta dimostrando molto presente. 

Questa mattina, (3° giorno di vita dei piccoli) mi ha rimesso al mio posto, pinzandomi per ben 4 volte, due all'avambraccio Dx, poi mano Dx e in fine interno coscia.
Il bello che a parte il dolore non ho riportato nessun danno, nessun buco, ma solo un leggero graffio... e vi posso garantire che possiedo ancora tutte le 10 dita, in caso contrario non riuscirei a scrivere alla tastiera del computer.
Certo una cosa è chiara come il sole, questo è stato solo un avvertimento, molto probabilmente se io da ora in poi, non prestassi attenzione con lei, il suo prossimo morso, potrebbe rivelarsi più educativo del precedente.
Voi non ci crederete, ma al 4 morso, mi sono messa a ridere, perché nonostante il dolore, avevo compreso, il suo punto di vista e mi sono data della stupida presuntuosa.
Lei semplicemente mi stava dicendo che non voleva essere disturbata ma soprattutto lei non voleva che i suoi cuccioli venissero disturbati o minacciati.

Che pensare ora???
Posso solo pensare che se io fossi nella sua stessa situazione farei la stessa cosa. Qual'è la madre che permette di far toccare il proprio figlio a chiunque.???
Inoltre Luna sente la presenza degli altri Cani all'esterno (Minacce) e quindi tutte le volte che io mi avvicino a loro, lei con giusta ragione potrebbe percepirmi come una minaccia.

Sicuramente molti di voi, non saranno d'accordo con quanto scritto fino ad ora, perché la cinofilia moderna, vuole a tutti i costi un cane che se ne lasci fare di ogni colore, ma se usassimo un pò di Buon Senso, capiremmo da soli che non funziona proprio così e che la nostra parola per loro non è sempre legge.
Il Cane Lupo Cecoslovacco ( razza giovane) come del resto per quelle razze autoctone non troppo pasticciate dall'uomo, conservano ancora quegli aspetti naturali del Lupo dove il compito di una buona madre è quello di difendere i suoi piccoli.

Io in questo momento sto rimettendo in discussione tutto quanto scritto fino ad ieri. Non posso negare che rileggendo alcuni tratti, riscontro delle incongruenze, quel non so che di presunzione umana e senso materno fuori luogo.
Far nascere nel nostro cane il rispetto per noi,  non è una cosa tanto difficile.
Lo stesso discorso vale, per quando ci troviamo a passeggio, magari con il nostro cucciolo e i passanti, lo vogliono toccare a tutti i costi, così per tutti quei discorsi dove vedono il cane amico di tutti.
Per quanto riguarda i cuccioli, dovranno essere toccati e osservati, dovrò solo usare un pizzico di furbizia cercando di non essere troppo invadente. La socializzazione interspecifica non va messa in discussione, tanto meno la fiducia che la nostra fattrice ripone in noi.

Cosa abbiamo imparato io e Luna.
Io ho imparato a rispettarla e a capire qual'è il mio posto e lei ha imparato con il tempo e l'esperienza ad essere una femmina completa, buona fattrice, buona lattifera con senso materno sviluppato...


Katia Verza

1 commento:

Trattodallupo ha detto...

Questo è senza dubbio uno dei più bei e ricchi articoli che ho letto fino adesso, ma soprattutto è di estrema attualità.
Nella mia brevissima esperienza cinofila ho assistito a tre parti. Due di CLC e uno di RR (Rhodesian Ridgeback). L'ultimo era quello di RR. Rimasi molto perplessa e in alcune circostanze basita dalla complicazione. Sembrava un'operazione difficilisisma e pericolosa, soprattutto il dopo: controllare che il cane non schiacci i cuccioli, controllare che tutti mangiano e mettano su peso, (una palla stare tutto il tempo a pesare il cucciolo... inoltre dovevi aspettare che si addormentasse... :( personalmente se mi svegliano mentre dormo per pesarmi al malcapitato penso che gli arriva una pappina di quelle... ;)) poi cambiare le mammelle e far si che anche i più piccolini succhiassero dalle mammelle centrali dove il latte era più ricco e abbondava, tagliargli le unghiette se no ferivano le mammelle della mamma... appena sentivi un ahi... correre a vedere. Notti in bianco perchè la canga non era una brava mamma. Insomma mi lasciò tutto molto perplessa perchè Cinzia, la mia amica e allevatrice di Nyal e Afri, quando vennero al mondo le mie due pesti; non fece assolutamente NIENTE!!!! Naturalmente era presente nel caso la cagna avesse bisogno in caso di pericolo, o per liberare un cucciolo dalla sacca nel caso avesse avuto difficoltà (in natura sarebbe morto...). E mi disse sempre i cuccioli non vanno toccati troppo la mamma sa come si fa. Ricordo ancora quando presi in braccio per la prima volta il mio autogestito, e la luporka. Stella la mamma di Afrika era gelosissima e possessiva, allora dopo qualche tempo che osservavo i cuccioli, chiesi a Cinzia: pensi che posso provare a prenderla in braccio? mi rispose: Prova... male che vada ti becchi una pinzata. Era tanta forte la voglia di prendere in braccio quel frugolino. Stella mi guardò come per dire: se le succede qualcosa o se cominci a fare la cretina ti pinzo. La presi in braccio un attimo solo..sotto lo sguardo viginle di Stella e poi la rimisi con la mamma. Non ricevetti la temuta pinzata ;)
Dopo la cucciolata di RR provai a mettermi nei panni del cane. Non ho ancora figli, ma conoscendomi mi immagino in sala parto e? Non vorrei avere accanto nessuno se non mio marito, o un medico nel caso avessi estremo bisogno, penso che se mi stessero addosso: togli, metti, sposta, penso che sclererei e comincerei ad insultare tutti quanti. Infine, la mia bambina.. guai a chi dovesse toccarla! Notate bene che non ho figli, sono solo supposizioni. Al che, dopo questa breve riflessione mi sono detta: quando capiterà ad Afri, spero che sia il mio istinto, non umano, ma di madre ad avere il sopravvento.
Lungi da me il pensare che bisogna lasciare il cane come se fosse in natura, primo perchè abbiamo cani e non lupi, secondo non siamo in natura e io non sono the wolfwoman e nemmeno vivo in una trasmissione di Wild. Credo però come per l'uomo che abbiamo enfatizzato il tutto... la natura non fa niente a caso.