Da tempo volevo visitare questo parco tanto reclamizzato, onestamente mi aspettavo qualcosa di diverso, comunque un bel luogo dove poter passare una bella giornata con la famiglia osservando varie tipologie di animali.
Quelle che a me interessavano, naturalmente erano i Lupi, ma prima di incontrarli, mi sono messa sulle tracce dei loro parenti alla lontana...
Il CYNOGNATHUS detto anche "Mascella di Cane"
La sua somiglianza con i mammiferi:
Il muso dei mammiferi di oggi, come il cane e il gatto, è provvisto di baffi che aiutano l'animale a percepire i movimenti nell'aria e a "sentire" gli oggetti. Ogni baffo, alla radice, presenta un piccolo vaso sanguigno e un nervo. I baffi, attraverso speciali fori, si inseriscono nelle ossa del muso dell'animale. Gli scienziati pensano che anche il Cynognathus fosse provvisto di baffi. Nel suo cranio, infatti sono stati ritrovati speciali fori simili a quelli dei mammiferi. Probabilmente, oltre ai baffi, il Cynognathus aveva la pelle, robusta e coriacea, ricoperta di un sottile strato di pelo o di pelliccia.
IL LUPO DELLA TASMANIA
Il tilacino o lupo marsupiale della Tasmania (Thylacinus cynocephalus) era un grande carnivoro marsupiale diffuso in Australia e Tasmania. I primi coloni europei lo conoscevano come "tigre della Tasmania" o "lupo della Tasmania". Questa specie è l'ultimo membro della famigliaThylacinidae sopravvissuto fino a tempi recenti.
Lui prese solo il nome "Lupo" essendo un marsupiale non aveva nulla a che fare con i mammiferi.
I LUPI
Eccoli finalmente arriviamo a loro .... ai LUPI
Devo dire che sono stata molto delusa dal loro atteggiamento.
Molto sornioni e poco attivi.
Ogni tanto tiravano sul la testa. Il massimo dell'attività vista è stato un cambio di posizione per poi rimettersi a dormire.
Non faceva particolarmente caldo, paragonandoli a quelli visti in Inghilterra, mi sono apparsi quasi mezzi intontiti. Molto apatici.
I Lupi "inglesi", erano Molto attivi, i ruoli si distinguevano benissimo, le sentinelle e il beta facevano il loro lavoro, arrivavano alla rete e si facevano sentire con tutta la loro presenza mentre gli alfa rimanevano attivi in alto ad osservare la situazione.
Questi invece non ne avevano nessunissima voglia.
Anche la recinzione mi ha lasciato molto perplessa, fatta di un rete normalissima, di quelle che usiamo noi in città per delimitare i nostri confini.
E' anche vero che tutta la collina a loro destinata era monitorata da telecamere, forse anche con conduzione elettrica a basso voltaggio di quelle che si usano per i pascoli.
MAGARI mi sbaglierò, ma pensavo ai miei CLC, che una rete semplice da recinzione me l'aprono come se fosse fatta di spago, mi meraviglio che 7 esemplari di questi magnifici lupi non ci abbiamo ancora provato.
Il motivo potrebbe esser dato dal fatto che vengono rimpinzati di cibo in modo costante, quindi l'attività è solo di tutto riposo.
Mentre sempre ricordando i lupi di Shaun i quali mangiano con un intervallo dai 3 ai 4 giorni, sono portati ad una attività di sorveglianza, di branco più attiva.
Una cosa che ho notato in tutti i carnivori presenti nel parco: Orso, Tigre, Leopardo, che erano tutti molto addormentati...
Mi chiedo se nel cibo non vi somministrino loro del blando sedativo.
L'unico che ho potuto vedere in attività è stato il Crisocione....
IL CRISOCIONE
Finalmente ne vedo uno camminare, non è attivissimo, direi piuttosto riservato, ma per la mia grande gioia di fotografa riesco a scattare un paio di foto decenti...
Ora ve lo presento:
Alto fino ad 85 cm al garrese, pesa 20-25 kg.
Il pelo è prevalentemente di colore rosso-bruno, ma assume una colorazione nera sulla parte posteriore e sulle zampe; la parte terminale della coda è bianca.
Le due caratteristiche visivamente rilevanti sono la lunghezza sproporzionata delle zampe, che lo fanno assomigliare ad una sorta di volpe "con i trampoli" e che sono necessarie per muoversi tra l'erba alta di molta parte del suo habitat, e la criniera scura e con un pelo assai rado, ma che lo fa giustamente frequentemente definire "il lupo dalla criniera", nonostante egli non abbia alcuna parentela diretta né a livello biologico né tanto meno comportamentale con tale temibile predatore.
Il crisocione trotterella, cammina, ma non ha, in netto contrasto con i lupi ed altri canidi, nessuna resistenza alla corsa. Il suo passo tipico consiste nel sollevare entrambe le zampe dello stesso lato del corpo ponendo il peso sulle altre.
Diversamente dagli altri canidi (lupo, licaone, cuon) il crisocione non vive in branchi e non caccia grosse prede. È un animale molto timido che raramente attacca o anche semplicemente incontra l'uomo. Vive in coppia solo quando si tratta di allevare la prole. La gestazione dura 67 giorni e la femmina può partorire fino a 6 cuccioli.
Il crisocione è solito cacciare di notte. Prede abituali sono lepri, uccelli e roditori. La frutta, come si vede dai molari particolarmente adatti allo scopo, costituisce una componente importante della dieta, in particolare la pianta di pomodoro selvatico (Solanum lycocarpum, anche detta frutto del lupo o "lobeira") senza la quale l'animale morirebbe di infezioni renali. Proprio per questo il crisocione contribuisce attraverso i suoi escrementi a disperdere i semi della pianta. Si può dunque parlare di una vera e propria simbiosi, che coinvolge anche alcune specie di formiche. Il crisocione caccia con balzi improvvisi (tecnica già usata dalla volpe)
Foto: Autore Katia Verza
Materiale didattico preso da www.wikipedia.org